C+C = Maxigross

    C+C = Maxigross

    C+C = Maxigross

    CONCERTI

    Esce venerdì 20 gennaio su Trovarobato/Dischi Sotterranei “Cosmic Res”, il nuovo album dei C+C=Maxigross, collettivo psichedelico che dopo due anni di silenzio riemerge con un rinnovato percorso discografico, anticipato dai singoli “Ooh, and it makes me wonder” e “Io me ne sto fermo ad aspettare”, usciti a novembre e dicembre 2022. 

    La verità è che queste canzoni sono nate ben prima di pensare a un disco e a cosa succede quando pubblichi un disco. Queste canzoni sono nate quando qualcosa, per la precisione qualcuno, è morto. Quando ci siamo ritrovati in due, Cru e Tobjah, a guardarci in faccia, sapendo che inevitabilmente c’era una sola cosa da fare. La verità è che, ancora una volta, solo quando non possiedi niente non hai più niente da perdere. Abbiamo suonato, registrato, improvvisato, scritto, pianto, urlato e gioito. Abbiamo cercato di meravigliarci della musica che a volte ci usciva librando leggera, a volte affondava pesante come un macigno. Abbiamo portato questo calderone di suoni e parole da Duck Chagall, co-fondatore del collettivo, e abbiamo rimescolato le carte, sempre alla ricerca dell’eterno stupore.  Prima di partire il nostro Maestro ci ha insegnato com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire. Probabilmente ci vorrà una vita intera per scovarla, e forse mai ci riusciremo. Ma quando un giorno ci dovremo fermare, e solo a quel punto guarderemo indietro, finalmente capiremo. Senza quell’obiettivo non saremmo mai riusciti ad arrivare fino a lì” – C+C=Maxigross 

    Queste sono le parole dei C+C=Maxigross per presentarci il loro nuovo, ottavo lavoro in studio, una lettera aperta e toccante che già preannuncia la profondità dell’opera, non solo nella produzione, ma anche nell’intenzione.

    Un’opera “psichedelicissima”, come direbbero loro, che cristallizza tutta l’essenza del collettivo, oggi rinvigorita da nuovi percorsi sonori e da una vena pop non convenzionale, ma fuori dagli schemi. Nove brani che scivolano lungo un fil rounge chiaro e coerente col sound dei C+C=Maxigross, ma che a ogni traccia si arricchisce di sfumature. Si parte con Bruceremo Palo Santo e le sue sonorità jungle, con un ritmo martellante su cui esplodono chitarre distorte. Si prosegue con i due singoli estratti, Ooh, and it makes me wonder e Io me ne sto fermo ad aspettare, due brani che ben riflettono il core del disco: il primo col suo ritmo accattivante e martellante dove i synth tessono ragnatele oniriche e graffianti, mentre il secondo è il sodalizio perfetto tra psichedelia e pop firmato C+C=Maxigross, con un ritornello difficile da dimenticare. Cosmic Res, infatti, è un lavoro in armonica tensione tra lo storico del collettivo e il desiderio di attualizzare il sound che li ha da sempre caratterizzati. E così nascono tracce come Battelli ebbri, una ballad psichedelica dall’anima pop e Ora che vi sento, una gemma folk che vi cullerà a occhi chiusi. Spicca il brano Mele d’argento, che presenta l’unico feat dell’album con la giovanissima cantautrice Vipera, talento raffinato che emerge col suo cantato teatrale a fianco di Tobia.

    BIO

    L’ultima uscita discografica del collettivo C+C=Maxigross risale a novembre 2020, quando pubblicarono per la loro etichetta personale (TEGA) l’album SALE, inizialmente disponibile sulla piattaforma Bandcamp esclusivamente previo pagamento. Nel frattempo, negli ultimi due anni sono usciti vari lavori solisti dei membri del collettivo come Crudo di CRU e La via di un pellegrino di Tobjah, entrambi pubblicati dalla loro etichetta TEGA nel 2022, e fondamentali per comprendere il percorso che ha portato i C+C=Maxigross a questa nuova fase. In seguito alla pandemia i C+C=Maxigross hanno portato avanti un’attività dal vivo “di decrescita felice”, suonando esclusivamente per le realtà che hanno contattato spontaneamente e direttamente il gruppo, senza intermediari di alcun genere, come booking, agenzie, mgmt, ottenendo così una selezione naturale di eventi speciali motivati nell’invitare personalmente il collettivo, al di fuori delle logiche di promozione e delle tendenze del mercato discografico. Per la cronaca i concerti sono stati 15 (compresi festival rinomati internazionalmente come il Beaches Brew di Marina di Ravenna e nazionalmente come Borgofuturo a Macerata). Ooh, and it makes me wonder e Io me ne sto fermo ad aspettare sono i primi due singoli che hanno anticipato l’uscita del nuovo album dei C+C=Maxigross, Cosmic Res. Il disco è stato scritto da Niccolò Cruciani (CRU) e Tobia Poltronieri (Tobjah), suonato e prodotto dai due assieme a Francesco Ambrosini (Duck Chagall, membro co-fondatore del collettivo), nello Studio Tega (nel quartiere Veronetta a Verona) dove i C+C hanno prodotto gli ultimi loro tre dischi.

    Fabio De Marco – fabio@dnaconcerti.com