Amari

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    CONCERTI

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    POLVERONE

    La polvere copre tutto, copre le cose che ci circondano, i libri letti e mai più riaperti, i dischi, le chitarre che non suoniamo più. La polvere ci da l’illusione di mantenere tutto inalterato, a volte, persino le consuetudini ed i rapporti umani. La polvere congela il tempo e per fare ciò bisogna che tutto rimanga immobile.

    Ma basta poco, basta una semplice folata d’aria improvvisa e si alza il POLVERONE.

    E nel suo manifestarsi cambiano tutte le regole del gioco; è un momento di rottura, il risultato di un grande movimento.

    Con POLVERONE gli Amari si focalizzano su questo brusco cambiamento di stato usandolo come un filtro per metabolizzare le piccole rivoluzioni esistenziali che hanno condizionato le loro vite negli ultimi 4 anni di silenzio dall’ultimo album Kilometri. Nascono così accurati quadretti esistenziali: il trambusto di un trasloco, la perdita di un amico che va a vivere in un’altra città oppure il ritorno in luoghi vissuti nel passato ora completamente diversi. E’ musica che nasce per sedimentazione di suoni non intenzionali, una specie di scenografia misteriosa pronta ad essere popolata di storie e personaggi.

    BIO

    Gli Amari, formatisi ad Udine alla fine degli anni novanta, hanno attraversato gli ultimi venti anni di musica indipendente italiana, riuscendo ad affinare la propria personale visione della musica pop, spaziando con naturalezza fra influenze musicali distanti e assimilando nel tempo suoni nuovi e vecchie scoperte.

    Dopo il secondo lavoro Apotheke (2002) conoscono quello che diverrà il produttore storico della band, Leonardo “Fresco” Beccafichi che ricoprirà un ruolo fondamentale nell’evoluzione del sound Amari.

    E’ con lui infatti che la band dà vita nel 2005 a Grand Master Mogol. Con questo lavoro la loro estetica diviene peculiare, grazie ad un immaginario colorato e pop sostenuto dai video del regista DanXzen. L’album viene notato dalla Warner Music ed è così che viene siglato un accordo che porta la band a una produzione e distribuzione major, pur restando indipendente nelle scelte artistiche. Nel 2007 esce Scimmie d’Amore. Due anni dopo arriva Poweri.

    Nel 2010 Dariella, Pasta e Cero (nucleo storico della band) tornano a collaborare con Leo Fresco: dopo due anni di gestazione nasce Kilometri. L’album segna la riscoperta della più tradizionale musica pop e cantautorale italiana e la ricerca di un sound più essenziale. Al trio si aggiunge inoltre Simone Sant per le parti elettroniche, di tastiere e batteria. Nel 2015, tutti insieme, si chiudono nuovamente in studio con il solo intento di divertirsi, scrivendo di getto e improvvisando con sample presi da vecchi dischi, sintetizzatori e drum machine: così nasce Polverone, il disco più elettronico della band e il primo ad uscire per la label romana Bomba Dischi.

    Nicola Romani – nicola@dnaconcerti.com