“Il suo magnifico modo di scrivere le canzoni fa sentire le vette più alte e le valli più basse.”
Bandcamp
“A metà strada tra folk seducente e lusso melodico“
The Guardian
“La voce della cantautrice irlandese brilla come un faro nella nebbia. Il suo debutto abbonda di serenate ingannevolmente serene e cambiamenti lirici sorprendenti“.
Pitchfork
“Un seducente e languido debutto per aiutare i mesi invernali a scivolare via…. va alla deriva insieme a un vero fascino“
☆☆☆☆
The Times
L’artista irlandese Aoife Nessa Frances annuncia la pubblicazione del suo secondo album Protector, in uscita il 28 ottobre su Partisan Records. L’annuncio dell’album è accompagnato dall’uscita del primo singolo estratto “Way To Say Goodbye” che lei descrive come “una canzone sui finali e sui nuovi inizi”. I suoni fluttuanti sono accompagnati dalle immagini oniriche del video diretto da Ellius Grace, che ritrae il viaggio di due uomini, uno trasportato dall’altro, mentre attraversano un prato lussureggiante”. Questo video è un’allegoria, un viaggio fisico che incarna i viaggi emotivi che molti di noi hanno vissuto nel corso della vita”.
Aoife spiega ” “Way To Say Goodbye” riflette i sentimenti di quando una relazione finisce, la difficoltà di lasciare andare le cose. Come la paura della solitudine può farti trattenere qualcosa per troppo tempo anche dopo che non ti serve più. Il processo di scrittura di questa canzone è stato incredibilmente catartico e curativo.”
Protector è nato nella primavera del 2020, quando Aoife ha fatto le valigie a Dublino e si è trasferita nella contea rurale di Clare, sulla costa occidentale dell’Irlanda. Fu lì, nella quiete più totale, che iniziò a lavorare alle canzoni che sarebbero diventate il suo secondo album: un viaggio personale e mistico di scoperta di sé attraverso la dislocazione, la trasformazione e il ritorno in sé.
È stato registrato in una piccola casa nella contea di Kerry, ai piedi dell’Annascaul, insieme a Brendan Jenkinson (produttore, tastiere, basso, sintetizzatore, clarinetto) e Brendan Doherty (batteria). “Ci svegliavamo presto ogni giorno e nuotavamo a Inch Beach prima di metterci a fare musica”, descrive Frances. “Questo rituale è stato cruciale per il nostro processo. C’era una gioia inspiegabile tra noi tre”. Gli arrangiamenti crebbero con contributi successivi di Ailbhe Nic Oiroictaigh (archi), Meabh McKenna (arpa) e Conor O’Brien (corni). “Volevo che la mia voce fosse il più aperta e asciutta possibile, per creare un senso di vulnerabilità cruda e potente, come ‘Histoire de Melody Nelson’ di Serge Gainsbourg in cui la voce si sente proprio di fronte a te”.
Nelle stesse parole di Aoife: “Scrivere e registrare questo album è stata un’esperienza spirituale. Ho sperimentato l’amore per la mia famiglia a un livello che non sapevo esistesse, mentre lentamente mi rimettevo in sesto e guardavo la parte “protettrice” crescere in me. “Protector” riconosce quella parte di me stessa che mi fa da guida verso un percorso più luminoso”. Protector segue l’album di debutto di Frances Land of No Junction, uscito nel 2020 e contenente gli straordinari singoli “Blow Up” e “Here in the Dark“. Ha scritto Pitchfork “La voce della cantautrice irlandese brilla come un faro nella nebbia. Il suo debutto abbonda di serenate ingannevolmente serene e cambiamenti lirici sorprendenti”. Dopo essersi esibita in un paio di festival quest’estate in Irlanda e nel Regno Unito, Frances partirà per un tour in Europa che toccherà anche l’Italia per un’unica data il 21 novembre all’Arci Bellezza di Milano.