Bill Callahan, tra i più grandi e influenti cantautori americani contemporanei, annuncia il suo ritorno in Italia per due concerti estivi: si esibirà il 13 luglio all’Anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera (BS) nell’ambito del Festival ‘Tener-a-mente’, e il 14 luglio al Teatro Romano di Ostia Antica, per due appuntamenti che promettono di incantare il pubblico con la sua inconfondibile voce baritonale e suoi testi profondi e poetici.
Dopo il grande successo del suo ultimo album in studio YTI⅃AƎЯ (Drag City, 2022), Callahan ha pubblicato nel 2024 Resuscitate!, un live album in grado di catturare l’intensità delle sue esibizioni dal vivo e che ne ribadisce la maestria interpretativa. Il disco restituisce in pieno l’energia e la profondità emotiva che caratterizzano i suoi concerti, facendo emergere nuove sfumature nei suoi brani più amati.
“E stiamo uscendo dai sogni / E stiamo tornando ai sogni” sono le prime parole che si sentono in YTI⅃AƎЯ, un verso che racchiude perfettamente l’essenza della musica di Callahan in un continuo flusso tra dimensioni oniriche e realtà tangibile, come se si trovasse in due posti contemporaneamente: dietro le quinte, dove incontra vecchi amici, e nel disco, dove li ritrova in musica. Il disco lo vede muoversi con la maestria di un narratore che “cambia pelle” tra una canzone e l’altra, creando immagini potenti e storie universali. Come nella sua precedente opera Gold Record del 2020, in YTI⅃AƎЯ Callahan dipinge paesaggi sonori in cui ogni nota e ogni parola sembrano prendere vita e animarsi nel momento stesso in cui le ascoltiamo.
Ad arricchire questo disco una band eccezionale: oltre alla sua chitarra e quella di Matt Kinsey, troviamo Emmett Kelly al basso e ai cori, Sarah Ann Phillips all’organo B3, pianoforte e cori, Jim White alla batteria, Carl Smith con il suo clarinetto contralto e i fiati di Mike St. Clair e Derek Phelps, creando un impianto musicale denso e stratificato, capace di evocare immagini e sensazioni di rara profondità.
Con Resuscitate!, Callahan porta questa stessa intensità nei live, mostrando il suo repertorio in una nuova luce e ribadendo la centralità della performance dal vivo nella sua carriera. Il disco, acclamato dalla critica, sottolinea come ogni esibizione dell’artista sia un’esperienza unica e irripetibile, capace di toccare corde emotive profonde.
La critica internazionale ha elogiato il lavoro di Callahan in modo unanime. Pitchfork ha definito YTI⅃AƎЯ “un album di straordinaria maturità, capace di trasformare il quotidiano in poesia“, mentre Mojo ha parlato di “un’opera ipnotica e profondamente umana“.
The Guardian ha scritto: “Bill Callahan continua a dimostrare che pochi artisti sanno esplorare il suono della solitudine e della connessione con la stessa intensità“. Resuscitate! ha ricevuto recensioni altrettanto entusiastiche, con molte testate che ne hanno sottolineato la forza espressiva e la capacità di trasportare l’ascoltatore direttamente nel cuore della sua musica dal vivo.
Bill Callahan è una delle voci più distintive della musica americana contemporanea. Nato il 3 giugno 1966 a Silver Spring, Maryland, ha iniziato la sua carriera con il progetto Smog, pubblicando album iconici della scena lo-fi come Wild Love (1995), Red Apple Falls (1997) e Knock Knock (1999). Dal 2007 ha iniziato a pubblicare musica da solista con il suo vero nome, continuando a esplorare nuove profondità liriche e sonore. Album come Sometimes I Wish We Were an Eagle (2009), Apocalypse (2011) e Dream River (2013) hanno consolidato la sua reputazione come un maestro della narrazione musicale, con una scrittura poetica e una sensibilità che ha influenzato intere generazioni di artisti. La critica ha spesso lodato la sua capacità di catturare il quotidiano con uno sguardo insieme ironico e malinconico, creando testi che si muovono tra il personale e l’universale.
Le sue due date estive in Italia saranno un’opportunità unica per ascoltare dal vivo uno dei più grandi narratori della musica contemporanea.