Il trio newyorkese, composto dai fratelli di origine italiana Simone e Amedeo Pace e dalla cantante giapponese Kazu Makino, ha registrato il nuovo album, l’ottavo della carriera, nel corso dell’ultimo anno tra la Grande Mela e Stoccolma con l’ausilio dei produttori dei Fever Ray, Van Rivers e Subliminal Kid: il tutto è stato poi mixato dal leggendario Alan Moulder (Depeche Mode, My Bloody Valentine, Yeah Yeah Yeahs) con cui avevano già realizzato il precedente lavoro “23”.
“Penny sparkle” contiene un uso maggiore di sintetizzatori rispetto al passato ed è stato così descritto dalla stessa Makino: ” Non so bene cosa sia “Penny Sparkle”, ma spero che possa regalare a loro ciò che ha regalato a me. So solo che non abbiamo mai realizzato un disco così e se potessi tornare indietro nel tempo, sceglierei di farlo proprio in questo modo”.
Il precedente capitolo discografico dei Blonde Redhead è stato pubblicato nel 2007 con il titolo “23” ed ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico.