Mount Kimbie

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    Mount Kimbie: un’ altra esclusiva internazionale si aggiunge al cast di questa quarta edizione di Todays Festival. Oltre ai già annunciati THE WAR ON DRUGS, MY BLOODY VALENTINE, EDITORS, KING GIZZARD AND THE LIZARD WIZARD, ECHO & THE BUNNYMEN, ARIEL PINK…
    Il duo post dubstep anglofono MOUNT KIMBIE, già headliner nei principali festival europei come SONAR, PRIMAVERA e FIELD DAY, sarà a Torino, venerdì 24 agosto per una data unica in versione live sul palco della suggestiva Ex Fabbrica Incet, per presentare il loro nuovo acclamato album “LOVE WHAT SURVIVES” edito dalla prestigiosa label WARP con ospiti come JAMES BLAKE e KING KRULE.

    MOUNT KIMBIE è il duo formato da Dominic Maker e Kai Campos, i due produttori inglesi sui quali la critica specializzata, nonostante la loro giovane età, ha già speso molte parole ed elogi. Kai è originario di St. Austell in Cornovaglia, mentre Dom è di Brighton. Si incontrarono alla Southbank University di Londra e cominciarono a comporre musica insieme in uno studio casalingo a Peckham.

    Il duo è legato da una stretta amicizia al noto musicista James Blake, il quale ha collaborato con loro dal vivo e ha prestato le sue abilità per il remix di “Maybes”, che compare sull’EP dei Mount Kimbie Remixes Part 1, pubblicato nell’aprile 2010.
    L’album capolavoro di debutto della band, intitolato “Crooks and Lovers”, è stato poi pubblicato il 19 giugno 2010.
    Inseriti nella corrente dubstep, i MOUNT KIMBIE creano da subito una versione raffinata e più ricercata del suono che ormai da qualche anno stava muovendo l’underground inglese: una contaminazione nata tra le frange elettroniche dell’indie e certe sonorità più morbide del dubstep anglofono, che portò a questo sound definito post-dubstep di sui i Mount Kimbie sono assoluti precursori.

    Le suggestioni che vengono in mente all’ascolto della band riportano alla poesia urbana di Burial, ma anche ai tessuti sonori e alla melodia di un maestro dell’ambient come Tim Hecker; due mondi apparentemente lontanissimi che trovano nell’approccio istintivo e genuino dei Mount Kimbie la possibilità di incontrarsi rompendo ogni schema predefinito.
    Partendo da registrazioni ambientali, pratica non comune nell’ambito della musica dance, Dominic e Kai creano atmosfere sonore illuminate da ritmiche aliene e campioni vocali, ed è proprio l’interesse per la voce che li ha avvicinati a gruppi come the XX, The Big Pink e The Foals per i quali hanno prodotto rielaborazioni uniche.

    Poi arrivò un secondo disco bellissimo che segnò anche il passaggio di roster da Hotflush a casa Warp “Cold Spring Fault Less Youth”, che li consacrò alle masse, all’interno del quale iniziarono pure a scrivere testi stupendi, oltre a collaborare con astri nascenti di quel periodo come King Krule, un album che ha sparigliato le carte in tavola, spingendo verso sonorità ulteriormente ampliate nello spettro e un formato da band piuttosto insolito per un progetto elettronico.

    A quattro anni di distanza i MOUNT KIMBIE ci sorprendono nuovamente come difficilmente ci saremmo aspettati: arricchito dalle collaborazioni con King Krule, Micachu e James Blake, il loro nuovo lavoro “Love What Survives”, uscito l’8 Settembre 2017 ancora una volta per Warp, è la prova che non esistono schemi né confini per il duo
    londinese, che si lascia alle spalle tutta la produzione precedente, per mettersi alla prova con atmosfere intrise di new wave e post punk.

    Tra il 2015 e 2017 infatti Mount Kimbie curano una serie di live a NTS Radio con ospiti come Actress, William Basinski, Savages, Connan Mockasin, Warpaint e Julia Holter, che contribuiranno ad arricchire il partrimonio artistico di ascolti del duo come dichiara lo stesso Dominic Maker: “La varietà di questi ascolti ci ha spinto decisamente ad esplorare nuovi suoni e nuova strumentazione”.

    Dopo l’incredibile riscontro di pubblico e critica per l’uscita del singolo “We Go Home Together” ft. James Blake, segue il singolo “Marilyn”, che include il prestigioso featuring della voce androgina e sottilmente nasale di Mika Levi aka Micachu, accompagnato da un video diretto dal celebre regista e fotografo di moda Mark Lebon, sempre sulla prestigiosa etichetta Warp Records.

    Mount Kimbie giocano un ruolo centrale nella ridefinizione stessa della musica elettronica, non sono mai stati personaggi particolarmente proni a seguire le regole, a inseguire trend e attitudini per inserirsi e dire la loro all’interno di generi ed estetiche codificate. Per Dominic Maker e Kai Campos il discorso è sempre stato così sin dall’inizio, tanto che ogni definizione data sin dai tempi dei primi Ep difficilmente riusciva a catturare lo spirito alla base del suono escogitato dai due.

    “Love What Survives”, ottimamente recensito con 4 stelle da The Guardian e Best New Music su Pitchfork, ribadisce come per il duo il cambiamento e il ripudio di ogni forma di categorizzazione diretta siano l’effettivo marchio di fabbrica.
    Non più chitarre ed elettroacustica, a inquadrare le atmosfere e il sound del terzo full-length del combo inglese concorrono batterie vigorose, bassi agili e sinuosi, pattern ritmici rutilanti e collaborazioni vocali dalla grande eterogeneità, per una sorta di rivisitazione in chiave “art-tronica” della lunghissima stagione wave inglese e del kraut-rock, con tutte
    le sfumature e le intersezioni che questo incontro può assumere.

    La fucina Mount Kimbie è insomma più attiva che mai, tutt’altro che desiderosa di assumere una connotazione precisa e dopo essere stati annunciati tra gli headliner dei più prestigiosi festival europei come il Sonar, Primavera, Field Day, Electric Picnic, Green Man, saranno in esclusiva live in una unica data italiana a TODAYS sul suggestivo palco della ex fabbrica Incet a Torino venerdì 24 agosto.