Il pubblico spesso si chiede perché i NOTHING siano così dannatamente rumorosi. Se per molte band è questione di stile, in questo caso invece il volume e la potenza sonora sono l’unico modo in cui la band è stata capace di tradurre in musica questioni personali molto delicate e difficili.
Il frontman Domenic Palermo, in precedenza leader della band punk/hardcore Horror Show, era finito in carcere per due anni nel 2002 per un accoltellamento. Uscito di prigione Palermo si prende una lunga pausa dalla musica per cercare di risistemare la sua vita.
Solo nel 2010 si sente pronto per ricominciare e fonda i NOTHING realizzando il demo Poshlost. Subito dopo incontra Brandon Setta che porta un’ondata di freschezza nel progetto. Arrivano così i 2 EP Suns And Lovers (Big Love, 2011) e Downward Years To Come (2012). Di seguito la band firma per la Relapse e nel 2014 esce l’acclamato album di debutto Guilty Of Everything, ispirato agli eventi giudiziari di Palermo.
Accolta da grande successo, la band inizia a suonare in Europa e Nord America. Ma nell’estate del 2015 Palermo viene rapinato e ferito a Oakland. L’aggressione lo lascia con fratture al cranio e varie ferite e con una prospettiva diversa sulla vita e sulla musica. Queste sono le basi su cui nasce il nuovo disco Tired Of Tomorrow, registrato nel giro di un mese.
Dopo aver completato l’album i Nothing si ritrovano ad affrontare nuove difficoltà. In procinto di pubblicare l’album per Collect Reords, la band scopre che l’etichetta era stata finanziata dal noto truffatore Martin Shkreli, così l’etichetta si dissolve e la band finisce alla deriva. Interviene allora la Relapse records per far uscire l’album, ma i guai non sono finiti e il padre di Palermo muore in un tragico incidente. Eppure, in tutto questo la band è sempre riuscita a mantenere uno stoicismo unico e una forza incredibile. Palermo non si è fatto abbattere dagli eventi, anzi crede che tutti i drammatici eventi accaduti siano un rafforzamento dei sentimenti e delle idee che avevano ispirato Tired of Tomorrow. E’ proprio tutto ciò che la band ha dovuto sopportare e passare a rendere la musica dei Nothing così intensa, struggente e unica.
La loro musica è una miscela magnetica di shoegaze accattivante ed oscuro. Senza soluzione di continuità, fondendo il maestoso suono di chitarra distorta tipica di band dei 90’s come My Bloody Valentine e Smashing Pumpkins con il post-metal / hardcore introspettivo di band come Jesu.
The Great Dismal, il nuovo album integrale dei NOTHING esplora i temi esistenzialisti dell’isolamento, dell’estinzione e del comportamento umano di fronte alla vasta landa desolata del 2020. Avvicinandosi al traguardo dei dieci anni della band, il frontman Domenic Palermo si ritrova a mettere insieme canzoni di racconti misantropici di Filadelfia con una versione raffinata e rinfrescata del suono classico dei NOTHING.
“The Great Dismal si riferisce a una palude, una brillante trappola naturale in cui la sopravvivenza è consuetudine ai suoi abitanti”, afferma Palermo. “La natura del suo ambiente bellissimo, ma faticoso e le condizioni difficili non possono mai essere davvero scosse o dimenticate troppo facilmente.”