Il progetto Pom Pom Squad nasce dalla mente della talentuosa artista queer Mia Berrin, originaria di New York e cresciuta spostandosi continuamente di città in città durante l’infanzia. Lei stessa ha spesso dichiarato che la volontà di fare musica e formare una band risponde all’esigenza di esternare un profondo sentimento di disorientamento. Crescendo come giovane donna nera e portoricana in contesti prevalentemente bianchi, Berrin ha trovato una via di fuga attraverso la sua passione per la musica e per il cinema. Ha tratto ispirazione da elementi visivi e musicali eterogenei come ad esempio i colori vivaci, il synth-pop di Heathers, i pastelli e il malinconico mellotron di The Virgin Suicides; dalla visione campy e grottesca della periferia di John Waters a quella surreale di David Lynch. Questo mix unico ha influenzato profondamente la sua estetica musicale ed è rintracciabile in tutte le produzioni dei Pom Pom Squad.
Il loro album di debutto, Death of a Cheerleader, uscito su City Slang a giugno del 2021 accompagnato dal videoclip della title track, ha rapidamente catturato l’attenzione della critica per la sua straordinaria capacità di unire l’energia grezza del punk e del grunge a sonorità pop eleganti e raffinate, unite a temi introspettivi e personali quali l’identità, la vulnerabilità e le difficoltà dell’adolescenza e della crescita. L’album infatti, è stato definito “un manifesto punk per chi cerca di ritrovare se stesso” da Rolling Stone, mentre NPR ha lodato la band per aver creato “una colonna sonora perfetta per i sentimenti di alienazione e resilienza”.
Nell’autunno 2024 arriva Mirror Starts Moving Without Me, salutato come un “seguito fantastico” che conduce l’ascoltatore attraverso “un percorso diverso di beatitudine musicale” (The Weekly Coos). Anche in questo c’è un’eccezionale alternanza di dolcezza e ruvidezza, in cui la voce di Berrin è il cuore pulsante di ogni brano, riflettendo perfettamente i contrasti emotivi di un album che non ha paura di esplorare temi oscuri. Brani come “Head Cheerleader” e “Crush” sono evidenti esempi di come i Pom Pom Squad riescano a rendere l’indie rock contemporaneo fresco, mantenendo però un’anima viscerale, che attinge dal passato ma che al tempo stesso guarda al futuro.