Mondi sino ad allora distanti che la band scozzese guidata da Bobbie Gillespie riesce a fondere, anche grazie all’apporto fondamentale di Andrew Weatherall nella produzione, che introduce nelle trame melodiche dei brani “tradizionali” campionamenti ed elementi ritmici innovativi.
Un ponte tra passato e futuro che finirà per avere un impatto decisivo su band, in particolare di area indie, e producer di musica elettronica.
L’unica data italiana di Primal Scream perform Screamadelica rappresenta il miglior inizio possibile per MIT – Meet in Town che, dopo il successo sorprendente della scorsa edizione, quest’anno raddoppia i giorni e gli spazi: il 22 e 23 luglio il grande festival dei nuovi suoni, che è già diventato un punto di riferimento per gli appassionati di musica a livello nazionale, ospiterà decine e decine di artisti, tra i più interessanti e importanti della scena internazionale, con partenza il venerdì e conclusione il sabato notte.
Ma sarà soprattutto l’ulteriore ampliarsi degli spazi a contraddistinguere un evento che, pur conservando alcune peculiarità uniche, ha raggiunto la dimensione di alcuni grandi festival estivi europei.
La Fondazione Musica Per Roma ha deciso di inserire a pieno titolo il festival nel calendario di luglio, così da poter utilizzare la grande cavea per i concerti all’aperto. Otre a quest’ultima, come lo scorso anno tutte le sale, Santa Cecilia, Sinopoli, Risonanze e Sala Studio, i foyer, i bar e gli altri spazi saranno utilizzati in contemporanea per tutte le esibizioni del festival.