Saverio Raimondo è un vigliacco in tempo di guerra, una partita iva durante la crisi del ceto medio, un maschio bianco eterosessuale ai tempi del politicamente corretto: in poche parole, l’uomo sbagliato al momento sbagliato. Ma nel posto giusto, quando si trova su un palco a fare stand-up comedy! Dal 26 febbraio Raimondo torna dal vivo per 11 date nei club di tutta Italia con un nuovo spettacolo che fissa l’asticella del suo umorismo sempre più in alto, sfidando tabù e ipocrisie contemporanee.
Il comico ha appena pubblicato il suo comedy album, Saverio Raimondo Live a Studio 33, il primo in Italia di un genere che negli USA ha una categoria dedicata ai Grammy Award: un’ora di live show spudorato e irriverente, registrato a Roma, nello Studio 33 di Trastevere, di fronte a un pubblico adulto e dotato di senso dell’umorismo. Con la sua ironia militante, la sua satira feroce e la sua spudorata irriverenza, il Satiro Parlante di Netflix demolisce tutto e tutti, a cominciare da sé stesso.
“Ho deciso di portare il mio nuovo spettacolo di stand-up comedy esclusivamente nei club perché sono l’habitat naturale di questo genere di comicità – spiega Saverio Raimondo. La promiscuità e l’intimità fra il comico e il pubblico sono elementi fondamentali della stand-up comedy e sono possibili solo in luoghi come i club, non certo nei teatri, che al contrario snaturano questo genere di comicità. I club sono da sempre la dimensione più vitale dello spettacolo dal vivo: la gente va per ascoltare, ballare, bere o rimorchiare. Ed è questa gente, in questi posti, che io voglio far divertire con il mio show.”
Lo spettacolo è riservato a un pubblico adulto e consenziente dotato di senso dell’umorismo.