La loro musica, sui dischi come sul palco, è un viaggio nella lunga tradizione della musica popolare.
Lungo questa strada si incontrano il folk e il blues, ma anche la disco anni 80, il percorso è un alternarsi di salti tra passato e futuro. Musica multi-angolare che spazia dal funk assurdo di Zappa alla tradizione di cantautori come Bob Dylan, Neil Young eJoni Mitchell, fino all’eclettismo di artisti come Tom Waits o Einstürzende Neubauten e ai suoni programmati di artisti come Aphex Twin. In un singolo brano di Zita Swoon sono nascosti infiniti universi musicali.
Consci del fatto che l’originalità pura sia oggi una illusione, gli Zita Swoon utilizzano apertamente brandelli di una lunga storia musicale.
Alla ricerca di un dinamico equilibrio tra l’incontenibile forza della natura che si manifesta nel bisogno quasi primitivo di esprimere se stessi in modo musicale
e l’elaborazione delle loro memorie acustiche che si manifesta parafrasando e citando gli elementi artistici che li hanno ispirati e hanno catturato i loro sentimenti.
Stef Kamil sembra quasi uno sciamano, ballando e invocando i demoni trasforma il concerto in una sorta di rito magico, e poi all’improvviso la canzone successiva è invece un pezzo glamrock o new wave o techno. Insomma un irrefrenabile istinto naturale e una forte influenza della tradizione sono i due caratteri che rafforzandosi l’un l’altro creano uno stile unico.
Per questo le performance di Zita Swoon sono dei viaggi quasi magici tra teatro, danza, letteratura e arti visive in cui lo spettatore ricopre un ruolo attivo e emotivo.
Il live di Zita è un work in progress, una canzona che muta forma continuamente, il palco è un laboratorio e ogni sera il pubblico è il testimone attivo di un nuovo esperimento.
ZITA SWOON:
Stef Kamil Carlens- organo, voce, chitarra
Aarich Jaspers – percussion – belgium
Kapynga Gisel- voce-danza Belgio /Congo
Bart Van Lierde (basso- contabasso) Belgio
Joris Caluwaerts –piano- tastiere) belgio
Amel Serra Garcia – Percussion- Cuba
Eva Tshiela Gysel- voce. Danza.- belgio congo