Frequenze Disturbate

    Frequenze Disturbate

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    CONCERTI

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    EDIZIONE 2010

    Associazione culturale Musicutopia in collaborazione con DNA concerti
    hanno presentato:
    Frequenze Disturbate 2010
    30 e 31 luglio 2010 – Urbino – Piazza Rinascimento

    con il contributo e il sostegno della Città di Urbino, il Patrocinio della Provincia di Pesaro ed Urbino e la collaborazione di ECSTRA, Ass.Cult. Notturno MusicALE, Territoriomusicale

    In un contesto splendido ed unico, nel cuore della città rinascimentale torna l’appuntamento con Frequenze Disturbate.

    
BAUSTELLE

    Il 30 luglio i Baustelle saranno i protagonisti della prima serata del festival Frequenze Disturbate 2010 a Urbino.
    Accompagnati sul palco da Alessandro Maiorino (basso), Ettore Bianconi (tastiere), Diego Palazzo (chitarra), Paolo Inserra (batteria)e dal polistrumentista Roberto Romano (flauti, clarinetti, sax, glockenspiel, percussioni), Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini presenteranno al pubblico di Urbino brani tratti dall’ultimo album “I Mistici dell’Occidente” e alcuni dei loro successi del passato.

    “Mistici dell’Occidendete””(Atlantic/Warner Music), quinto album dei Baustelle, è entrato subito nella top 10 dei dischi più venduti, riscuotendo ampi consensi di critica e di pubblico e confermando i Baustelle una delle realtà più interessanti del panorama musicale italiano. Dopo il tutto esaurito dei concerti esclusivi con l’orchestra a Roma, Milano, Torino e Firenze, e la loro partecipazione al concerto del 1 maggio, i Baustelle arrivano anche ad Urbino.

    Intanto è in radio ”Le rane”, il secondo singolo tratto dall’album, uno tra i brani più autobiografici in cui il racconto diventa anche letteratura e analisi di costume.
È inoltre in rotazione nelle principali emittenti televisive musicali il video di “Le rane”. Il video ha come riferimento estetico principale la scena finale del film “I 400 Colpi” di Francois Truffaut ed è stato realizzato in due giorni. Le riprese sono state effettuate nella riserva naturale di Torre Guaceto (Brindisi), a San Vito dei Normanni (Brindisi) e nella fiera del Levante a Bari con il sostegno di Apulia Film Commission.
    READ MORE:
    www.baustelle.it


    TEATRO DEGLI ORRORI

    Il Teatro degli Orrori, fin dal primo disco, ha dimostrato di far musica per chi ha voglia di riflettere. Rock applicato alla canzone d’autore. Era ora. E’ poesia lucida. Passione sociale. Rock a grande voltaggio.
    A sangue freddo. Non e’ solo il secondo disco di una delle band meglio accolte da critica e pubblico negli anni zero. A Sangue Freddo e’ un disco denso come la pece.
    Denso di contenuti e “politico” come non mai, perché Il Teatro degli Orrori mette in scena la tragedia di Ken Saro Wiwa, così come lo sgomento di un paese, il nostro, alla deriva.
    La violenza poliziesca, il populismo straccione, l’egotismo analfabeta dell’Italia contemporanea (Il Terzo Mondo, Alt, Mai Dire Mai)
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    Denso di emozioni e di un intimismo che indaga la vita delle persone, guardando a miserie e ipocrisie quotidiane con crudele iperrealismo (E’ Colpa Mia).
    Denso di cultura. Perchè Pierpaolo (cantante, front man devastante dal vivo) innesta nel furore sonico della band le sue passioni letterarie e poi spara parole come pallottole: riscrive il Padre Nostro (Padre Nostro), canta Majakovskij, cita De Gregori, De André, Pino Daniele come se niente fosse: come se nulla fosse cambiato.
    E così i testi diventano l’anello non più mancante che congiunge anni di cultura del cantautorato con il rock più intransigente e vero del belpaese.
    A Sangue Freddo è stato registrato e mixato alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani, una scelta questa di grande importanza: il risultato è un disco di grande spessore sonico, non low fi e underground, ma più classicamente rock.
    Nel disco hanno partecipato Jacopo Battaglia (batterista dei romani ZU), che suona in “Die Zeit”, Giovanni Ferliga (polistrumentista degli eccellenti AUCAN, che suona la chitarra solista in ” La Vita è Breve”), Angelo Maria Santisi al violoncello in “Io ti aspetto” e in “Alt!”, e Nicola Manzan – quest’ultimo ideatore del progetto BOLOGNA VIOLENTA, e ora inserito in pianta stabile nel gruppo.
    Francesca Gaiotto suona il pianoforte nello stesso. Paola Segnana, autrice della musica di “Io ti Aspetto”, nella canzone suona anche lei il pianoforte. Ed ancora: Richard Tiso suona il basso in “Die Zeit”, Elena Grazi il moog in ” Alt!”e Robert Tiso gli affascinanti bicchieri musicali in “Die Zeit” e “Io ti Aspetto”.
    Ed infine, la collaborazione con uno dei gruppi più “caldi” e blasonati del momento, i Bloody Beetroots: apparentemente lontani dal mondo della band, ma grazie ai quali “Direzioni Diverse” è diventato un brano che mette in collisione il rock de Il Teatro degli Orrori con suoni mai sperimentati prima.
    Il Teatro degli Orrori ha dedicato circa un anno alla stesura di queste canzoni, ed un mese intero di registrazioni presso le Officine Meccaniche.
    La serata vedrà l’esibizione della nuova formazione del Teatro, perché al posto di Giulio, accanto a Pier Paolo, Franz e Gionata sono arrivati Nicola Manzan e Tommaso Mantelli. Quest’ultimo ha pubblicato un album con CAPTAIN MANTELL (Rest in space) ed entra stabilmente come bassista del gruppo.
    READ MORE:
    www.ilteatrodegliorrori.com
    
www.myspace.com/ilteatrodegliorrori 


    KINGS OF CONVENIENCE
    

THE NIRO

     


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