“…Have One On Me è un sorprendente capolavoro di scrittura, orchestrazione e arrangiamento…Joanna Newsom dichiara insomma di essere un’autrice e musicista di massimo livello … e lo fa con un disco che per certuni forse sarà facile non amare ma di cui sarà difficilissimo dire perchè senza scadere nelle banalità.” Blow Up – Disco del Mese (8) – Marzo 2010
“…L’impatto è straordinario così come i pezzi, liberi dal giogo delle successioni strofa-ritornello e splendenti nel loro librarsi alti sopra le banalità e le mediocrità: non canzoni bensì mini sinfonie trasognate e avvolgenti…” Mucchio (****)
“…è un’esperienza che richiede tempo, attenzione e cura, ma è un processo che avviene in modo tutto naturale tanto la musica è affascinante, meravigliosamente aliena…In altre parole: imperdibile.” JAM (****)
“…Un’opera multiforme eppure compattissima, unitaria, spietatamente focalizzata sull’ormai peculiarissimo songwriting della sua autrice…la convinzione che artisti come Joanna Newsom, con una visione così forte e viva della propria musica, non ne nascano poi tutti i giorni.” Buscadero (***1/2) –
“…un’ispirazione non lineare che non denuncia cedimenti, svariando…dall’epico al frivolo, spesso nell’economia di uno stesso brano…In sintesi nessuna crisi da terzo album, anzi un capolavoro moltiplicato per tre.” Rumore (8) Disco Del Mese –
“…la selvaggia irragionevolezza della sua musica è quanto di più fresco e impressionante ci sia in giro…Ogni canzone dell’album è uno splendore…” Rolling Stone ***** –
“…un capolavoro di orchestrazione, in disequilibrio tra l’indie-folk e il cameristico, tra pop e musica colta, impalpabile e carnalissimo.Certamente trai dischi più interessanti degli ultimi mesi, impossibile ignorarlo.” Raro