John Grant

    John Grant

    John Grant

    CONCERTI

    • Non ci sono concerti in programma

    Dopo quattro anni dalla sua ultima esibizione in Italia e a distanza di tre anni dal suo ultimo LP, John Grant torna con un nuovo album ed un tour che tra le sue tappe toccherà anche l’Italia, il 17 Novembre ai Magazzini Generali di Milano.

    Anticipato il 10 Luglio scorso da un album trailer e dal lyric video della title track, seguiti dalla pubblicazione il 7 Agosto del videoclip della stessa title track diretto da Fanny Hoetzender, il titolo del nuovo album di John Grant sarà Love is Magic e verrà pubblicato il 12 Ottobre su Bella Union e Partisan. Prodotto in collaborazione con Benge (Ben Edwards del trio elettronico Wrangler) e registrato al Cornish Studio dello stesso, Love is Magic si distingue dai suoi predecessori per essere l’album più elettronico prodotto dal cantautore, testimoniando un’evoluzione compositiva ed un progressivo avvicinamento a “come ho sempre voluto che i miei dischi suonassero, ma non sapevo come farlo”, stando alle parole dello stesso Grant. Anche in questo caso si è avvalso della presenza di uno dei Midlake, il bassista Paul Alexander, rinnovando la collaborazione storica che vede la band texana al fianco di Grant fin dal primo album, Queen of Denmark del 2010. 

    “Ogni disco che registro è sempre di più un amalgama di ciò che sono” dice Grant “Più lo faccio, più acquisisco fiducia in me stesso e mi avvicino a fare ciò che immagino nella mia testa. I testi continuano ad avere un’importanza fondamentale: sono dei frammenti della vita di tutti i giorni, nella quale si susseguono miriadi di stati d’animo ed eventi tra i più terribili e divertenti che si possa immaginare, e dai quali, banalmente, deriva l’assurdità e la bellezza della vita”. 

    Chi conosce la storia personale di Grant sarà in grado di riconoscere i suoi conflitti interni, le sue battaglie personali (dipendenze e salute, fiducia e relazioni) ed è attraverso questi turbamenti che ci  consegna un’interessante collezione di diatribe e confessioni spesso brutali, dove umorismo, ansia, paura e rabbia si sovrappongono mentre il cantautore, con il candore che gli è proprio fin dagli esordi, espone quelle che sono le macchinazioni della sua mente satura.