Romare

    Romare

    Romare

    CONCERTI

    • Non ci sono concerti in programma

    Come Romare, l’approccio artistico di Archie Fairhurst si radica nel collage, costruendo nuove forme vivide a partire da materiali esistenti. Giocosi e immediati, ma anche profondamente ricercati e coinvolgenti, i suoi album e performance, a partire dal 2012, si sviluppano come un patchwork di ispirazioni e linee di ricerca ossessive, composte da un ventaglio globale di materiali di origine. Il nome stesso è un indizio: Fairhurst ha scelto di chiamarsi Romare in omaggio a Romare Bearden, l’acclamato artista multidisciplinare americano noto soprattutto per i suoi incisivi collage. Nel processo di Bearden, Fairhurst ha trovato un modo per affrontare l’infinita gamma della produzione musicale elettronica, incanalando la sua vasta conoscenza musicale per creare musica da materiali sonori preesistenti e intrecciando temi nei suoi accostamenti per un approccio più ponderato al campionamento.

    Nessun amante della musica rimane ancorato a un solo suono per tutta la vita, e così, naturalmente, le aree di interesse di Fairhurst si sono evolute nel tempo, dal debutto rivoluzionario del 2012 su Black Acre, Meditations On Afrocentrism, attraverso una serie di album pubblicati con Ninja Tune fino a Home del 2020, una riflessione sul senso di appartenenza e luogo. Projections è un omaggio diretto al lavoro di Bearden, mentre le uscite Love Songs attingono alla ricchezza della musica romantica come punto di partenza. Cresciuto conducendo una vita nomade, Fairhurst ha visto evolvere nel tempo anche i materiali che utilizza come fonte, con un campionamento che è diventato sempre più opaco e integrato con altri strumenti, contribuendo a definire il suono distintivo di Romare. Fantasy del 2022 espande questa idea con un approccio più astratto, incorporando elementi del cinema fantasy degli anni ’70 nella sua caratteristica elettronica ritmica e fuori dagli schemi, segnando anche l’inizio della sua etichetta personale, You See.

    Nonostante i concetti articolati e gli arrangiamenti inusuali, la musica di Romare rimane, nel profondo, musica da ballo, perfettamente adattabile a contesti live e club. In alcune occasioni, Fairhurst ha riunito un’intera formazione per portare la sua musica sul palco, un richiamo alle sue radici come chitarrista e batterista in band; in altri momenti, si trova a suo agio nel sequenziare e arrangiare la sua musica da solo, rielaborando il materiale degli album in tempo reale, con quella flessibilità che la musica dance richiede spesso. Allo stesso modo, ha svolto un’intensa attività da DJ in tutto il mondo, con un approccio onnivoro che rappresenta una naturale estensione del suo lavoro in studio, bilanciando angoli nascosti della ricerca storica con l’impulso cinetico della musica da club contemporanea.