Timber Timbre

    Timber Timbre

    Timber Timbre

    CONCERTI

    Taylor Kirk, compositore canadese alla guida del progetto Timber Timbre, sta per tornare. 

    Lo abbiamo visto in Italia a luglio, accompagnato dalla musicista Erin Lang per presentarci l’EP “Dissociation Tapes Vol.1” e farci riascoltare dal vivo alcuni dei brani più indimenticabili della sua carriera. Nel 2023 farà un nuovo giro nel nostro paese e tornerà in trio, accompagnato da Mike Dubue (piano, synth e voce) e Adam Bradley Schreiber (batteria e percussioni), per presentarci “LOVEAGE”, nuovo album la cui uscita è prevista in primavera sulla sua stessa etichetta Hot Dreams Records. 

    È stato registrato a Quyon, in Quebec, allo Studio Cimetiere di Mike Dubue (Hilotrons e componente del trio) situato all’interno di una chiesa sconsacrata di 170 anni, e vanta la presenza di Olivier Fairfield (Fet Nat, Andy Shauf) e membri del coro gospel Voices of Praise (Howe Gelb). 

    È un album che si sviluppa e si attorciglia attorno a un groviglio di ballad al pianoforte, ampi fraseggi di spiritual jazz, plana su isole di exotica e psych-prog e si arricchisce della presenza delle Spectoresque girl-group cabaret. Dal punto di vista sonoro, segna un ritorno alle forme primordiali dopo il patinato “Sincerely, Future Pollution” del 2017. 

    BIO

    Timber Timbre è l’eclettico progetto capitanato dal compositore e cantante candese Taylor Kirk. 

    Fin dalle prime release indipendenti e dal primo album omonimo del 2009, la band ha sempre cambiato formazione e abbracciato un ampio ventaglio di generi ispirati a un blues grezzo e paludoso, definito come “stupendo blues contratto, proveniente da un altro universo”, con una vocazione squisitamente cinematografica che ha permesso a molti brani di essere inseriti in film e serie TV come Breaking Bad, The Good Wife, Orange is The New Black, Russian Doll, Le squillo della porta accanto e tanti altri. 

    Kirk e il progetto Timber Timbre hanno all’attivo sei album, la maggior parte dei quali entrati in nomination per il Polaris Music Awards. L’ultimo, pubblicato nel 2017, si intitola “Sincerely, Future Pollution” e sarà seguito da “Loveage”, in uscita nella primavera del 2023.